In realtà quelle che tu chiami prospettive del futuro sono ciò che mi ha "deluso" di più di questo libro: il lettore si ritrova perciò a vivere le dure emozioni della protagonista sapendo però che tutto andrà a finire bene, perché lei otterrà ciò che desidera in quel momento. Questo espediente tradisce la profonda insicurezza, e il bisogno di certezze dell'autrice, ma a chi legge toglie tutto il gusto della violenza dell'odio e del "non finito" che chiude il romanzo.
Scrittori e lettori Fantasy, radunatevi!