Mi sono sempre chiesta perché gli scrittori italiani che hanno successo in tutta Europa, in Inghilterra proprio non riescono a fare presa... Così ho elaborato una mia tesi: per diventari scrittori di fama mondiale (cioè tutto tutto il mondo intero vi conosce) bisogna essere di madrelingua inglese.
Sarà perché a suo tempo l'Inghilterra si è data il suo bel daffare a conquistare terre su terre, e bene o male una bella fetta di mondo parla ancora la sua lingua, o forse... sarà perché loro prediligono solo roba "autoctona" che uno scrittore angolasassone ha un successo strepitoso, qualunque sia il suo genere.
E' innegabile che qui in Italia si legga pochissimo (c'è anche da dire che un sacco di tempo è occupato dal cucinare, cosa non troppo frequente altrove
) ma ad ogni modo non riusciamo a imporre la nostra letteratura al mondo intero, tranne forse rare eccezioni.
Secondo voi ci sono di mezzo i pregiudizi sul nostro paese (vi prego di contenere i commenti politici, come da regolamento) o è soltanto colpa del fatto che, non avendo conquistato niente (se non duemila anni fa) il nostro paese ha un mercato limitato ai suoi confini più prossimi?
Scrittori e lettori Fantasy, radunatevi!