Forse questa discussione avrei dovuto scriverla quando ero ancora in fase di lettura, perché il finale del libro mi ha lasciata davvero molto scossa, ma proverò a ricostruire ciò che avrei voluto scrivere....
Secondo voi, la Rowling parteggia per qualcuna di queste "fazioni"? E se sì, quale?
Il dubbio mi è venuto leggendo di questi adulti così vuoti, pieni solo di sé e del compiacimento altrui, pronti a sorridere a uno e non dirgli che qualcuno lo sta per pugnalare alle spalle. E sempre loro sono spesso così ottusi da non capire (volontariamente o no) l'evidenza che hanno sotto agli occhi.
I ragazzi, invece, sono tremendamente scaltri (ripeto, nel bene e nel male), spontanei ma pronti ben presto a ripiegare nella loro logica che, volendo essere adolescenziale, ha già insito il più pericoloso meccanismo dei "grandi": la finzione.
Voi che ne dite?
Scrittori e lettori Fantasy, radunatevi!